domenica, settembre 09, 2007

E' finita la villeggiatura.

Finite le ferie, si ricomincia. A partire dal bRog. Perchè il bRog NON dave morire e, se è vero che siamo tutte molto impegnate, oberate dal lavoro, scendiamo e saliamo da un aereo all'altro, tra fusi orari impossibili per i comuni mortali, è anche vero che la nostra redazione può contare su redattrici di alto calibro, in grado di fare i salti mortali...all'indietro con doppio avvitamento.
Dopo due settimane di routine milanese io ho riconquistato le mie certezze:
- che l'abbronzatura non tiene, nemmeno con lampade ultra ustionanti e quotidiane;
-l'occhiaia si rigenera ancor prima che abbandoni la lercia vettura di trenitalia in centrale, ancor prima di dover schivare i romeni che nel piazzale antistante giocano al lancio della bottiglia;

Ma parliamo di vacanze. Al consueto soggiorno reggino (fatto di interminabili vasche up & down per il lungomare, tra gente conciata male che elegge il proprio sindaco di AN con percentuali bulgare) è seguito un piacevolissimo, rilassante,divertente e biricchino soggiorno siciliano in quel di Taormina, ridente località a strapiombo sul mar jonio, popolato da una abbastanza vivace comunità gay. La Franca, con l'insostituibile Stefania Rocca, si sono lanciate slanciate in un 6 giorni all'insegna dell'edonismo più puro.
Dalle scalate tra i tortuosi e viscidi scogli sotto il solleone di agosto (49° all'ombra), alle borghesi colazioni in terrazzini con vista mare e fresca granita, dalle pantagrueliche cene in scenari indescrivibili all'affrontare le imputtanitissime finocchie locali in spiaggia. Ciò detto, vorrei approfondire proprio l'argomento finocchia locale. Dando per scontato che sono stati dei giorni bellissimi, non siamo riusciti a ben interpretare l'atteggiamento , che definire di irrigidimento e chiusura sarebbe davvero un eufemismo, delle autoctone. Nonostante avessimo portato e servito su un piatto d'argento due splendidi esemplari di giovane omosessualità, ben vestiti, sufficientemente acculturati da poter tessere versatili conversazioni.....ebbene, il livello di socialità è stato pari a quello che tutte voi avrete sicuramente riscontrato in posti quale il g.lounge una sera qualunque. Al calar della sera, se ne stavano tutte riunite in questo grazioso locale (Chatulle), tutte in vetrina a sfoggiare abbronzature invidiabili e look improponibili, camicie bianche inamidate e sapientemente aperte su generosi decolletè mediterranei. Visto uno visti tutti. E visti i look, poco male direte voi.
Comunque invitiamo, chi non l'avesse già fatto, a visitare la bella Taormina, la Stefi e la Franca saranno in grado di indicarvi tutti i MUST SEE e i MUST TRY del luogo, delle chicche imperdibili.




Adesso torno a pulire, poichè Ermenegildo Fregna paga poco e la filippina ancora è solo un obiettivo lontano.

Vi bacio tutte,
ancora un pò abbronzata e turgida
Franca Voglio Andare ad Alghero anche senza uno Straniero.