Nuovi asset(ti): sanitari e artistici.
Mie dilette redattrici,
la settimana della moda milanesiana è andata, adesso siamo tutte più felici, dopo aver visto Jo Squillo con l'abitino corto e il Bucheron finto al collo, l'Anna dello Russo in Lanvin con la palla fora, la Franca Sozzani secca e nana. Un'assente eccellente, però, c'è stata: Pamela Prati, ma lei merita capitoli a parte.
Cosa mi raccontate? Siamo tutti un po' presi e incompresi, posso capire, me in primis, ma questo bRog si spenge lentamente e invece dobbiamo essere attivi e solerti per festeggiare il primo quinquennio della MaisonKira Virtuale, l'Ottobre prossimo venturo.
Per l'occasione, oltretutto, incredibile ma vero, abbiamo ripristinato il bidet sicché non sarete più obbligati a chinarvi ad angolo acuto nella doccia per emergenze varie tra una sfilata e l'altra.
Abbiamo ripristinato l'acqua calda che ci aveva abbandonato per quasi un mese e, last but not the least, una caldaia nuova, quindi l'alto rischio di esplosioni in via tabacchi si è decisamente abbassato. Adesso, pensate che lusso, è possibile guardare persino la TV o parlare al telefono in cucina mentre un'altra persona si dedica alla sua igiene personale nella stanza da bagno; insomma, non abbiamo più la caldaia di latta che appena azionata sembra un trattore ingolfato nei campi o, metafora più azzeccata, il generatore di una centrale termo-nucleare.
Abbiamo anche un nuovo assetto: Mirka Pretelli.
L'artista Mirka Petrelli nasce a Pesaro alla fine degli anni '70. Vive e lavora a Milano.
Vi bacio,
franci