Lotta senza tregua contro il virus
Buongiorno,sono le 10.22 londinesi e sono da circa un'ora in ufficio. Ho appena fatto a tempo ad aprire la mia mail e a leggere un messaggio sul numero di dottori e infermieri richiesti per la somministrazione dei trattamenti antiretrovirali nei paesi africani, quando il tutto ha smesso di funzionare. Oggi la lotta contro l'HIV e l'AIDS si ferma.
Dunque parliamo di moda. Finalmente.
Dal servizio della Dariella Milani: le sfilate parigine hanno raggiunto l'apice con la collezione di Valentino, come sempre all'insegna dell'eleganza e del buon gusto, ma quest'anno con un unico imperativo: portabilita' (novita' delle novita'!). Abiti semplici color avorio, beige, e naturalmente il bleeeeu, il rouuuuge, esaltano i fianchi traforati dall'anoressia e le zinne enormi rinfarcite prima del completo sviluppo di 12enni modelle accompagnate da gongolanti mamme e papa' (che soddisfazione!).
Insomma ragazze, domenica mattina/notte ci siamo svegliati alle 4am per andare a prendere l'aereo.... fortunatamente ci siamo fermati nel lounge della BA e ho potuto mangiare due cornetti con burro e marmellata, un rollone tipo prussiana, due cappuccini, un bicchiere di succo d'arancia e uno di pompelmo per tirarmi un attimo su.... poi con l'aiuto della pressurizzazione aerea il mio intestino ha cominciato ad alimentare quest'alien che mi ha accompagnato tutta la giornata, con gran senso di costipazione e trapped wind.
Dunque, arrivati a Paris (quant'e' bella Pariggi) andiamo... a fare colazione! due cornetti e un cappuccio, di qualita' decisamente superiori a quelli della British Airways... ma ormai il mio intestino era diventato un'arma di distruzione di massa.
Ci dirigiamo al Carousel du Louvre, dove si sarebbe tenuta la sfilata.... un trrrripudio di scheccate, attrici e attricette francesi, investitori, CEOs, principesse arabe, il mago otelma o la marta marzotto (non si capiva bene), e la signora ciccone tutta compunta, capello raccolto, tailleur da badante inglese sexy e occhialoni da moscone, che e' apparsa appena prima della sfilata ed e' sparita appena dopo. Ma soprattutto, la Gio Squillo. Alle 11 del mattino con vestito da gran sera stile charleston con monetine dorate penzolanti su tutto il corpo e capellone biondo vaporoso. Beh, sempre meglio delle giornaliste arabe con rossetto rosso e matitona marrone sulle labbra... Un impressionante world wide apparato mediatico di cameramen e fotografi equilibristi intrespolati in 4 mq cercavano di incastrarsi l'uno sull'altro.... con un'ora di ritardo, incomincia lo show... 74 abiti.... 10-15 minuti.... quest'e'.... allora prendo il fratello e cominciamo a camminare su e giu' per la passerella dietro alla Squillo che ripeteva lo stesso discorso con megamicrofonone direzionale in diverse posizioni, forse per fare l'effetto servizione-dinamico. Non perdete la prossima puntata di E' MODA!
Se non altro per ascoltare della buona musica con la sigla finale. Va beh, il resto e' una gita fuori porta a Parigi.... che sfacchinata, pero' mi sono divertito... ora cerco di attaccare il virus da un altro fronte.... comunque, che gran sollievo per il mio intestino quando sono tornato a casa...
un bacio,d
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