La Franca di Francia torna al quirinale dopo la missione in portuallo (che in napoletano significa arancia... 'e purtuall', per l'appunto). Che bello che finalmente passeremo quelle cazzo di giornate appiccicate al messenger per 9 ore consecutivamente fino a quando la scheda di rete non comincia a puzzare di bruciato : )
Sono appena tornato dalla palestra... insomma che s'adda fa' per mantenersi belle... però devo dire che insieme alle tisane della signora franca, con solo una settimana di palestra mi sento e mi sembro già più tonificata, con i muscoletti rachitici della dariessa già un po' più induriti.
Per il resto, negli scorsi 2 giorni mi è successo davvero di tutto. Sono uscito con il dottore sabato sera. Lui non stava bene, imbottito di antibiotici e antinfiammatori. Insomma mi dice che è troppo tutto, non ce la fa a sostenere il carico e ha bisogno di una o due settimane di pausa.
A questo punto la vostra amica, modernamente, gamba accavallata, testa di tre quarti e sopracciglio sollevato quanto più in alto è possibile sulla fronte, gli chiede: "Vuoi una pausa. Da cosa? Stiamo uscendo da due settimante. Senti il peso di cosa? di due settimane insieme?" e gli faccio notare che non possiamo certo fare due settimane insieme e due apart. Che roba.
Insomma, risparmiandovi me che gli faccio domande stronzissime per capire, capendo che neanche lui sapeva che cazzo stava dicendo e facendogli a mia volta capire questo, appunto; e visto che non dava nessuna risposta, reagiva tutta emotiva e sbattuta tenendosi la testa fra le mani, me ne vado.
Mi metto a letto agitato, incazzato e inferocito contro le mille sfighe, porco cazzo, ma senza bestemmiare perché proprio non è dame. Incomincio ad avere questo incubo in cui, tra tutto il bordello, appariva anche l'Anna, discreta e credo impietosita. Insomma quello poi lo racconterò a chi non l'ho ancora raccontato. Mi sveglio nel panico più totale e con tachicardia, poi mi accorgo di aver dormito 2 ore e non avevo più minimamente sonno. Erano quasi le 5. Che cazzo faccio? Comincio a pregare, cosa che faccio fin da bambino quando sono agitato e voglio rilassarmi. Mi giro, guardo il cellulare, e questo incomincia a squillare. E' il dottore: fico!
Dice che mi ama, che mi ama veramente, che è stato un errore, che non sapeva cosa gli avesse preso, che era impazzito, mi chiede di dimenticare tutto quanto aveva detto la sera stessa. L'aveva detto perché nel pomeriggio prima era sul letto aveva pensato che era felicissimo poi all'improvviso si è sentito prendere malissimo ed ha avuto paura. Era proprio ubriaco, di fatti prendevo le sue parole con cautela, ma ho deciso di prenderle.
Ieri ci siamo visti, abbiamo riparlato ancora di tuto ciò. Gli ho fatto ascoltare il messaggio che aveva lasciato in segreteria quella notte in cui sostanzialmente diceva quanto ho appena scritto su. Beh, ha un po' ritrattato. Anzi. Io gli ho fatto notare che continuava a dirmi che mi ama, la notte prima. Io non ci credevo poi così tanto, ma cazzo, non lo dici! morditi quella cazzo di lingua fino a far toccare i quattro incisivi piuttosto. Insomma su questo punto lui ha ritrattato. Del resto sarebbe stato proprio da film fosse stato davvero fulminato sulla via di Damasco per me, la notte prima. Eppure, pensate che figura ci ha fatto con me.
Poi niente, tutto sembrerebbe tornato alla normalità, siamo stati insieme, tutto very sweet, molto tranquillo. Eppure.... come dicevo oggi alla Franca, I still feel a little bit raw about it.... per questo motivo ho perso molta parte del mio entusiasmo, che sto cercando di riacquisire. Certo è che io non cambio idea o stato d'animo schioccando due dita. Due scenari possibili: 1) questa cosa mi crescerà dentro nelle prossime 1-2 settimane (questi sono i miei orizzonti per metabolizzare le cose, ormai) fino a quando questa storia non finisce; 2) ormai sappiamo come reagiamo di fronte ai problemi per cui andremo avanti per lungo tempo, tanto questo è solo un incidente di percorso che sarà superato a breve. E, scusate, dopo tanti sbattimenti, vado anche un po' fiero di come reagisco modernamente di fronte agli squilibri delle persone. Cosa pensate voi?
Mah.