F.S.= Fottutissimi Stronzirottinculotestaccedicazzo rincoglionitidimerda

Grazie all' eficentismo indiscusso delle F.S., il mio treno, arrivato alle porte di Roma, dopo aver lasciato a malincuore la Maison Kira, si blocca per mezzora riparte singhiozzando si riblocca riparte lentamente proseguendo costante sui due allora passiamo la stazione di "Roma qualcosa" si riblocca. Annuncio: "Ci scusiamo con la gentile clientela, il treno per motivi di sicurezza ha accumulato 60 minuti di ritardo". Io urlo. Poi mi calmo. Non riesco a calmarmi. Il Treno riparte, ma non riesce ad arrivare alla stazione di Roma Tiburtina (ultimo traguardo prima di arrivare in Centrale). Niente, fuori buio totale. I miei nervi ormai ballavano l' alligalli techno version extended rmx, quando una simapatica ragazza urla "oddio un topo" il vagone salta in aria, tutti con i piedi sopra il sedile, che si guarda intorno per paura di essere azzannati alle caviglie da una chiatta gigante incrocio Tevere/Tamigi/Arno. Ma la stessa ragazza ci tranzuillizza dicendo: "era un topo piccolo cmq!!". Io non mi tranquillizzo e intanto il treno rimaneva bloccato. Un altro annuncio singhiozzato: "Si avverte la gentilissimissimissima clientela che il treno effettuerà la fermata extraordinaria nella stazione di Roma Tiburtina".
E mo che faccio? Scendo a Roma Tiburtina con migliaia di sconosciuti in cerca di un fottutissimo taxi o proseguo io solo con il treno artritico? Vediamo che succede!!
Il Treno arriva a Roma Tiburtina milioni di persone si riversano nei sottopassaggi, io decido di fumare un siggy per concentrarmi, visto che la mia crisi di astinenza nicotinica mi stava già dando alla testa. Altro annuncio: "E' in arrivo al binario 4 il diretto da Firenze per Roma Termini" Che culo questo va!! E in effetti è andato solo che è ripartito dopo mezzora.
Sono arrivato a casa alle 3 e mezza devastato, ma con una fame gorgogliante che mi sono fatto una pizza congelata con extra cheese e aggiunta di pancetta. E sono crollato.

Ragazze come ringraziarvi per lo splendido soggiorno nella Maison Kira? Non capite come mi sento ogni volta che torno nella Milano da bere (lentamente a piccoli sorsi), milioni di ricordi, che si rincorrono l' un l' altro, concatenati, non riesco a fermarli. Ed è bellissimo trovare nuove amiche, che hanno preso possesso della Maison Kira, e che ancora tengono alti i valori che la rendono unica. Io, Dario e la Vannetta, La Cri, insieme alla Lolaccia e a voi ci ritroveremo un giorno di nuovo tutte insieme per intonare qualche canzone goliardica della Gloria Gaynor (come si scrive sta cicciona disco) e rimembrare i vecchi tempi.

Un big big, ma big abbraccio

Donna Lukessa da Roma