martedì, ottobre 31, 2006

Maria Grazia Cucinotta

Mai letto nient'altro che potesse rappresentare così perfettamente il mio pensiero, credo anche il vostro:
"Ogni epoca ha la propria Favolosa Nullità. E' un fenomeno che inesorabilmente colpisce tutti quelli che, quanto a divismo, contano qualcosa e credono di contare di più, quelli che non contano nulla, ma si comportano come se contassero, quelli che forse hanno contato, ma non contano da un pezzo e cominciano a sospettare di non aver contato mai. Esempio principe la carriera dell'arcitaliana Maria Grazia Cucinotta, una donna che rispecchia benissimo lo spirito dei tempi: non sa fare nulla, ma lo fa. Pur dotata dalla Natura sicula di enfasi corporea sormontata da una bellissima faccia da melanzana addormentata, di lei ricordiamo sempre e solo una particina nel sopravvalutato film di Troisi, "Il Postino". Quando poi è apparsa protagonista in "Italiani", filmetto allo sbadiglio di Maurizio Ponzi, la sedicente Loren 2OOO ha sprigionato veleno per il botteghino e tortura per il sedere. Nell'insostenibile "Camere da letto", l'apparizione muove la bocca, in alcuni momenti sembra quasi voler interpretare un ruolo, ma il volto di Maria Grazia in genere riesce a impedirglielo. E allora recita come un apparecchio telefonico. A scatti. E anche lo sguardo, più che fisso, ha un prefisso. Comunque, la colpa è della regista Simona Izzo: far recitare la Cucinotta è un esperimento contronatura, come costringere Pavarotti a cantare come i Cugini di Campagna. La Cucinotta è così: la conferma vivente di come la realtà, spesso, sia smodata e grottesca anche prima di passare attraverso i percorsi deformanti della satira. D'altra parte, destituita d'ogni ironia e autoironia, Maria Grazia Cucinotta colma questo vuoto con la pienezza di sé. Sospinta dalla turbina del mezzodivismo, viaggia costantemente a tre metri da terra, attorcinata intorno al proprio ombelico, il corpo come unico capitale. " Roberto d'Agostino.

1 commento:

dabbliou ha detto...

Dissento! Le tette della Cucinotta sono famose in tutto il mondo, brava o no che sia! Sul Postino, si legge: Theatrical run in New York City was so long (almost two years), it was still in theaters after the video release and its premium cable run. Non ci sono tanti film italiani (recenti) del genere, e la Cucinotta comunque ne era parte...

Ah, e chi e' D'Agostino?