sabato, giugno 04, 2005

Darional Geographics - Miami International

Care ragazze,

Finalmente sono tornato in Europa, nell'eterna temperatura autunnale di Londra. Che sollievo abbandonare quel sole caldo, quel cielo azzurro e finalmente poter vestire il maglioncino di lana all'inizio di giugno! Ormai non devo sperare che nella Bank Holiday alla fine di agosto per rivedere il sole, visto che lunedì comincio a lavorare...

Come sapete, il mio viaggio è constato (non so se si dice) di 3-4 giorni a Miami e una settimana a Nuova York... riguardo la prima, beh bisogna dire che la temperatura costantemente sui 30-32 gradi, il mare pulitissimo e il fatto di aver pagato 2 notti nell'albergo/resort anziché 3, hanno reso la visita davvero piacevole. Questi sono i punti salienti, robe che ho visto (negative più che altro) comunque oscurati dal suddetto assolato lato balneare:

1) Beh, ancora, il mare.... è l'Oceano Atlantico, ma l'acqua è un vero brudèt, e potete stare sicuri di camminare per almeno 200 metri dalla riva e averla ancora alle ginocchia. Passati i 200 metri, finalmente potrete nuotare senza urtare con le ginocchia sul fondo ma sicuri non sarete più, in quanto ci sono gli squali. Pertanto la Daria Sofia sconsiglia di allontanarvi troppo dalla riva. Qua si dice: better safe than sorry. A Napoli si dice: statt' accuort'. Comunque, nonostante sembri il mare di Varcaturo per il discorso sabbia, ripeto che è pulitissimo e cristallino. Bello.

2) Il discorso Glamour. Inesistente. Miami South Beach (che costituisce il meglio che la Florida possa offrire) è piena di zarri sudamericani un po' mafiosetti, che vanno girando in macchinoni enormi con canzoni latine (soprattutto la versione techno di Obsession - Aventura) sparate a tutto volume. Esattamente come a Varcaturo, solo che là i cafoncelli sparano le canzoni di Ida Rendano e Ciro Ricci. All'inizio non ci credevo, ma poi ho fatto l'orecchio ai claxon/cucaracha degli enormi fuoristrada che percorrono le strade (davvero necessari, visto che la Florida è un'unica enorme spianata con strade perfette a 18 corsie).

3) Il discorso ragazza. Quasi inesistente e davvero ghettizzato! Lo direste mai???? Nella patria putativa di Elton John, della buonanima di Gianni Versace e tanti altri ci sono quattro locali gay in croce, per di più sfigatielli. All'altezza della 12th Street c'è la spiaggia dei ricchioni, delimitata da due bandiere con l'arcobaleno. Sono sicuro che, dati i gusti evidentemente kitch, se avessero avuto i fondi ci avrebbero piazzato un arcobaleno vero e proprio da una parte all'altra della spiaggia, à la Iridella, per delimitare il territorio degli invertiti felici. Alle 9 del mattino ci sono quelle che prendono il primo sole per non scottarsi, anche se ci sono già 32 gradi ma non diteglielo, vegetariane, non fumatrici, che trovi stese ascoltando musica dal telefonino stese come delle sfingi gloriose. Verso le 11 queste già abbandonano il territorio perché alla ABC, BBC e CNN hanno detto che il sole nelle ore di punta fa male. E allora eccole, come nella pubblicità del Grand Marnier, con il fumino che esce dalla sabbia bollente, le vedi arrivare ad una ad una. Belle, palestrate, tinte di biondo con il capello alla George Michael inizio anni '80, infraditate e rigorosamente con il costumino attillato e in pendant con le bandiere incedono sicure e abbronzate. Tutte con questi gran pacchi in evidenza, secondo me imbottiti. Si stendono e guardano, guardano, guardano senza battere le ciglia una sola volta... dopo un paio d'ore, vi beccate di tutto, da quelle biricchine che sono andate a ballare (dove?! non c'è un cazzo!) alle froscione vecchie con il perizoma, e poi una marea di ricchioni che slimonano in acqua, si acchiappano fanno e dicono. Tremendo!

4) Le tipe. Ci sono dei culi perfetti, in tutte le varietà che la perfezione può mai assumere: da quello muscoloso e duro a quello tondo e morbidino ad anca stretta o larga. Non sono riuscito a capire come fanno! Poi svariate volte mi è parso di camminare dietro a J-Lo. E' pieno di queste tipe con l'abbronzatura ambrata, il capello castano chiaro liscio e pareo sui fianchi latini un po' larghi, nonché il trucco vedo/non-vedo con solo un po' di gloss al centro delle labbra e il sorrisino alla Gioconda.

5) I contrasti, e taglio corto.... Nonostante il South Beach sembri Ischia ma con uno stile Déco finto (tutti i palazzi sono stati ricostruiti), su una strada trovate lo stesso shopping di Londra, Parigi e New York. Su quella accanto ci sono le povere vecchiette, soffocate dal caldo, che camminano lentamente con il girello, gli immigrati clandesti cubani che guardano malamente e situazioni abbastanza pericolose. Io mi sono tenuto sulla prima strada, sperperando un po' di patrimonio familiare.

Insomma per il momento mi premeva darvi le impressioni di Miami.... un po' kitch, come dicevo, ma ne è valsa la pena, anche perché sono ancora un bel po' abbronzada... più tardi o domani vi scrivo un altro papiello su Nuova York...

Vi abbraccio
Dariolondra

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