lunedì, maggio 01, 2006

Primo Maggio: un saluto operaio

Mie dilette non più dilettanti,
approfitto di tale giornata per rivolgere un caloroso saluto a Voi tutte e per scrivere le mie stronzate.
E' arrivato il Primo Maggio ed io, cogliendo l'atmosfera operaia, mi sono trasformata in filippina presa da scimmia. A dire il vero, già da qualche giorno in Maison era arrivato un venticello strano, forse uno sciame di virus patogeni, portatori di quella malattia che in via tabacchi non era mai attecchita, chiamata "pulizia domestica". La prima ad essere colpita è stata la Cristinella: in men che non si dica ha ribaltato la cucina, ripulendola più che a fondo e rimuovendone tutto il superfluo. E Dio solo sa se ce n'era di superfluo:decine e decine di batterie di pentole mondialcasa di qualsiasi formato, caffettiere, buatte, boccaccini, vassoi egizi dal modico peso di tre chili e mezzo cadauna, barattolini di spezie delle più rare e pregiate, venute dall'Oriente più lontano....lontano anche nel tempo: la date di scadenza indicavano che la più recente risaliva circa al 1994, anno in cui io frequentavo la classe prima media di Gallina. Nella Maurilia il virus ha avuto una manifestazione più lieve, probabilmente a causa della varicella: si è "limitata" a lavare una sessantina di volte i piatti e a rassettare camera sua. Io ho resistito, tenace e deterninata a non cedere a tale maleficio...non ho disfatto, al solito, la mia valigia ancora tra il limbro e il lambro dal mio rientro pasquale, ho ammassato migliaia di ciaffini inutili sulla scrivania, limitandomi a dare ordine esclusivamente all'armadietto delle cremine in bagno. Purtroppo stamattina ho ceduto. Ho ribaltato la gran camera-salotto-hall dalla saracinesca ancora divelta. Ho inscatolato tutto ciò che anche solo lontanamente ricordava la stagione invernale (ma pensando già alla caccia al tesoro che mi aspetterà il settembre prossimo venturo), ho lottato a colpi di aspirapolvere e mocio contro il lercio che ben si mimetizzava con la nuance dei prestigiosi marmi. Ho vinto. Ho vinto anche avventurandomi sotto il mio talamo che non sarà mai nuziale: voi non potete immaginare cosa si celava in quel fondale dimenticato dal mondo. Quel pizzico di amor proprio che ancora mi resta mi impone di tacere la verità.
Vi starete già domandando del quarto abitante della casa, ormai ufficialmente in Nomination, UNICO e SOLO candidato al Televoto per l'eliminazione. Siete troppo intelligenti per aver potuto credere, anche solo un'istante, che tale virus avesse potuto cogliere la sua esistenza.
Adesso Vi lascio, sento il bisogno impellente di volteggiare leggiadra "en travesti" tra l'ordine impeccabile che vige attualmente alla MaisonKira. Anche perchè ho l'impressione che non duri in eterno...
un limpido bacio a tutte,
franca manila de lagostena bassi ciampi*

*sta per scadere il mandato a mio marito, che ne sarà di me?

1 commento:

dabbliou ha detto...

Cara Franca Azalea Florida,

Ti porgo i piu' sentiti auguri per la nascita della bisnipotina Ginevra, che ti terra' gioiosamente impegnata nel post-mandato presidenziale di Don Carlo.

Con cordiale affetto,
Sofia